�Lo ricordo con grande commozione e tanto affetto, eravamo legati da
profonda amicizia e mi manca tanto�, ci dice Gaetanino Iannuzzi, suo
leale avversario di tante battaglie che ritorna con la mente all�ultimo loro
incontro, ai Mondiali di Eton dello scorso agosto. Chun Wei Cheung � morto
due mesi dopo, a 34 anni.
�Quando ho avuto la notizia � continua l�azzurro � ho cercato di
mettermi in contatto con la famiglia, volevo testimoniarle il mio profondo
dolore, ma non ci sono riuscito e cos� ho scritto una lettera alla
federazione olandese�. Che gli ha risposto ringraziandolo. Come Iannuzzi
avevano scritto in tanti, e cos� la Federazione ha deciso di intitolargli
l�otto, la �sua� barca, perch� il suo nome potesse essere ricordato per
sempre.
Cheung, di lontane origini cinesi, aveva iniziato nel 1992 ai tempi
dell�universit�, nella societ� di canottaggio di Nereus ad Amsterdam ma ben
presto divenne molto richiesto come timoniere. I successi ottenuti come
timoniere universitario gli permisero ben presto di approdare nella squadra
nazionale con la quale nel 1996 vinse un bronzo guidando il due con ai
campionati mondiali assoluti.
Malgrado i suoi impegni con la nazionale olandese Cheung era rimasto membro
attivo del club Nereus ricoprendo un�importante carica all�interno del
direttivo negli anni 1996 e1997. Un�ora prima della sua morte il Nereus lo
ha voluto fra i suoi membri onorari.
Fra i suoi maggiori successi la prestigiosa medaglia d�argento vinta ai
Giochi olimpici di Atene 2004 nella gara pi� attesa, quella dell�otto,
appunto.
Cheung ha continuato a fare attivit� fino all�ultimo. Ha condotto l�otto
alla Henley Royal Regatta dello scorso anno quando con il suo equipaggio
vinse la Challenge Cup superando la Germania (attuale campione del mondo).
Quella � stata la seconda vittoria di Cheung alla prestigiosa Regata di
Henley. Poi improvvisamente lo scorso agosto, pochi giorni dopo aver
condotto il suo equipaggio ai campionati mondiali di Eton, Cheung scopr� di
avere una rara forma molto aggressiva di cancro al fegato. E� morto nella
sua casa nel giro di poche settimane.