11 giugno 2006
Ancora una
volta � un successo. Il Meeting Nazionale giovanile
di canottaggio di San Miniato si conferma il
�fratellino� del Festival, un�ulteriore grande festa per
il futuro del remo nazionale.
Il bacino
artificiale di Roffia e soprattutto la organizzatrice
Canottieri San Miniato ha risposto una volta di pi�
in maniera splendida, reggendo brillantemente il colpo
al carico di numeri (798 atleti fisici, 1458
atleti-gara, 77 societ� da tutta Italia) e
responsabilit� che portano una manifestazione del
genere. Il sole ha battuto i 1500 metri del campo di
gara in entrambi i giorni di regate, lasciando il
percorso in condizioni pressoch� perfette per tutte le
14 ore complessive di gare.
Alla fine
chi vince di pi� � la squadra giovanile delle Fiamme
Gialle, che dunque abitua i suoi atleti alla
vittoria fin da piccoli. I gialloverdi raccolgono,
infatti, nove medaglie d�oro tra sabato e
domenica, ben distribuite nelle tre categorie giovanili
(3 tra gli Allievi B, 2 tra gli Allievi C e 4 tra i
Cadetti).
Dopo
l�exploit dello scorso anno continua la sua marcia
l�Ilva Bagnoli: la societ� napoletana � quella che
ha portato sul bacino pisano il maggior numero di atleti
(addirittura 60) staccando di gran lunga le
cugine Savoia e Posillipo, che portavano in dote
rispettivamente 35 e 33 atleti fisici. L�Ilva (otto
successi, di cui 4 tra gli Allievi B) si candida a
pieno titolo ad essere tra le favorite per la vittoria
al Festival di Varese.
Sbocciano
definitivamente, invece, i fiori di Club Remiero
Calcinaia, Moltrasio e Tevere Remo,
che vanno via da Roffia con la gioia di 7 successi.
I toscani si confermano la fucina pi� viva del
canottaggio giovanile della propria regione; i comaschi
vincono soprattutto con i pi� grandicelli; mentre i
romani vanno a segno con tutte le categorie.
Quello che
per� salta all�occhio � il grande equilibrio
della sesta edizione del Meeting di San Miniato (57
club su 77 iscritti alla gara vincono almeno
una regata): un livellamento � che fa automaticamente da
stimolo per tutte le societ�, grandi e piccole � che �
molto probabile rivedere anche fra un mese alla
Schiranna, a Varese, al Festival dei Giovani.
Ospite
d�eccezione della manifestazione, come accadde lo
scorso anno, Giuseppe Abbagnale,
ex-vicepresidente federale e soprattutto plurimedagliato
olimpionico e mondiale con il fratello Carmine.
Vincenzo, classe 1993, figlio di Giuseppe, ha portato al
suo Stabia due delle tre medaglie d�oro.
Divertimento, come sempre, anche per il presidente
della Federcanottaggio Renato Nicetto, alle prese
con le innumerevoli premiazioni.
Diego
Pretini
Addetto
Stampa Fic Toscana