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Lucerna, World Cup II. Ultime qualifiche per l’Italremo

sabato 25 Maggio 2024

Lucerna, World Cup II. Ultime qualifiche per l’Italremo

Sul Rotsee quattro barche azzurre impegnate nelle semifinali e una nel recupero per l’accesso alle finali di domani. Il resoconto delle regate.

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Pronti via e sono i gemelli Vicino i primi azzurri a caccia della finale, devono arrivare nelle prime tre posizioni Luca e Marco, che in partenza vedono staccarsi rapidamente dai pontili Gran Bretagna e Svizzera che si mettono a condurre. Ai 500 metri i giovani gemelli accusano un ritardo di tre secondi e mezzo dalla terza posizione, ultima buona per il passaggio del turno e occupata ora dal Sudafrica, un distacco che aumenta nella seconda frazione, dove a condurre è sempre l’armo inglese su quello padrone di casa, mentre i sudafricani tengono duro per la terza piazza sulla Nuova Zelanda. Italia sesta al passaggio di metà gara dietro gli Stati Uniti, in testa gli inglesi fanno il vuoto sugli elvetici mentre il Sudafrica aumenta nettamente il vantaggio sui Kiwi che perdono terreno. La chiusura serve solo a certificare quanto mostrato sostanzialmente per tutta la gara: Gran Bretagna prima indisturbata, seguita in finale da Svizzera e Sudafrica. I gemelli Vicino concludono questa esperienza tra i grandi in Coppa del Mondo con il sesto posto in semifinale, Italia in finale B. 1. Gran Bretagna1 6.32.99, 2. Svizzera 6.37.81, 3. Sudafrica 6.41.45, 4. Nuova Zelanda2 6.44.44, 5. Usa2 6.47.19, 6. Italia2 (Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia) 6.55.90.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Spagna 6.31.18, 2. Gran Bretagna2 6.31.94, 3. Irlanda1 6.32.27, 4. Usa1 6.32.53, 5. Nuova Zelanda1 6.42.20, 6. Australia2 6.42.46.

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Irlanda 6.57.98, 2. Norvegia 6.59.23, 3. Nuova Zelanda 6.59.85, 4. Olanda 7.00.21, 5. Lituania 7.05.44, 6. Sudafrica 7.08.00.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Australia e Usa avanti nella seconda batteria del doppio dove si registra la sfida fratricida azzurra tra Crosio/Buttignon e Gobbi/Guerra, con queste ultime più rapide allo start e quarte in scia della Cina nella prima parte di gara mentre le titolari della specialità ai Mondiali 2023 per l’Italremo battagliano leggermente più attardate con la Francia. Ancora Australia avanti sulle americane, mentre sono poco meno di due secondi a separare Stefania e Clara dal terzo posto occupato dalla Cina, con Silvia e Stefania seste appaiate alle francesi.

Nel finale ci provano le azzurre di Italia1 a rientrare sulla Cina, mentre le australiane vincono sulle americane, ma per un secondo e mezzo circa nonostante lo sforzo di Gobbi e Guerra, in finale vanno le portacolori della nazione del dragone. Italia1 invece termina sesta a pochissimi centesimi dalla Francia. Finale B per entrambe le barche azzurre nel doppio Senior femminile. 1. Australia 6.56.33, 2. Usa 6.57.26, 3. Cina 6.59.46, 4. Italia1 (Clara Guerra-Fiamme Gialle, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova) 7.01.20, 5. Francia 7.05.92, 6. Italia2 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.05.95.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: Buon avvio per Rambaldi e Sartori nel recupero del doppio Senior maschile, dove sono i francesi plurimedagliati olimpici e mondiali a fare l’andatura e assestarsi in prima posizione. Non manca la pressione in acqua all’equipaggio azzurro che pur concedendo qualcosa continua a restare in scia alla Francia ma soprattutto guadagna qualcosa sulla Nuova Zelanda terza. Attacco di Matteo e Luca prima dei 1500 metri, e l’Italia si riavvicina non poco alla barca francese sempre in testa ma con meno vantaggio su Sartori e Rambaldi che cambiano letteralmente marcia in chiusura per tentare la vittoria di questo recupero. Il cambio paga e non poco, l’Italia negli ultimi 500 metri azzanna la Francia, la supera e nelle ultime palate si può permettere anche di mollare del tutto pur senza perdere la prima posizione, che vale l’accesso in finale, bravi ragazzi! 1. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.20.93, 2. Francia 6.23.07, 3. Nuova Zelanda 6.24.31, 4. Norvegia 6.26.54, 5. Irlanda2 6.27.67, 6. Cuba 6.33.50.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 6.14.53, 2. Irlanda 6.15.96, 3. Norvegia 6.27.18, 4. Germania 6.32.55, 5. Cile 6.35.60, 6. Uzbekistan 6.49.65.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: La Spagna cerca la sorpresa allo start ma dopo le prime palate non si lasciano sorprendere Soares e Oppo, che in poche palate dopo l’avvio si prendono la testa della corsa passando primi ai 500 metri con due decimi di vantaggio sugli spagnoli. 39 colpi in acqua per Gabriel, l’alfiere della Marina Militare insieme al collega dei Carabinieri bronzo olimpico della specialità spinge sull’acceleratore, anche se gli spagnoli non mollano e restano in scia degli azzurri, mentre per la terza posizione è bagarre tra Messico, Repubblica Ceca e Belgio. Una situazione che nella seconda parte di gara potrebbe giocare brutti scherzi agli azzurri che per questo insistono nella loro azione fluida e decisa, la Spagna nel terzo quarto subisce l’affondo italiano e infatti ai 1500 metri Soares e Oppo hanno raddoppiato il vantaggio sugli spagnoli e si preparano al rush finale, mentre terzi si assestano i cechi, contrastati dal Belgio. Nelle ultime palate senza esagerare l’Italia mantiene mezza barca di vantaggio e va in finale con la prima posizione! Spagna seconda e dentro anch’essa, per la terza posizione la spunta il Belgio. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.18.71, 2. Spagna 6.19.69, 3. Belgio 6.20.60, 4. Repubblica Ceca 6.22.04, 5. Messico1 6.27.03, 6. Giappone 6.31.95.

Speciale World Cup II – Lucerna