130 anni della FISA (World Rowing): un riconoscimento anche a Ferruccio Calegari

E’ la memoria storica del canottaggio italiano ed internazionale, Ferruccio Calegari, parentino di nascita e milanese di adozione, una vita giornalistica dedicata al canottaggio, che ha seguito in Italia come all’estero, famosa la sua nomina a “Capitano del Rotsee” quando seguiva in prima persona l’internazionale più famosa al mondo, quella di Lucerna, accreditato dalla Gazzetta dello Sport. Grande appassionato anche di filatelia, Calegari, assieme alla figlia Patrizia, collabora tuttora con Philasport, la più autorevole rivista al mondo in questo campo. In passato Presidente di Comitato Regionale della Lombardia, poi delegato FIC per la Provincia di Milano, Ferruccio non poteva non essere coinvolto nei festeggiamenti del 130° anniversario della Federation International Sport Aviron (oggi World Rowing), che la Trieste del Remo sta tributando a tale evento, ieri con una regata tra le nazioni fondatrici, questa settimana con l’inaugurazione di una mostra fotografica che ripercorre su 15 pannelli esposti nella hall del Novo Hotel di Corso Cavour 7 del capoluogo giuliano, la storia delle società remiere del Friuli Venezia Giulia. A Ferruccio Calegari, splendido narratore anche della storia del canottaggio di queste Terre, per volontà del consigliere nazionale Massimiliano d’Ambrosi e del Presidente del Comitato Regionale della Federcanottaggio del FVG, Daniele Scaini, e per tramite di Antonio Bassi, gli è stata consegnata la cartellina commemorativa comprensiva della cartolina con l’annullo filatelico, particolarmente apprezzate dal nostro Ferruccio, che gelosamente le custodirà nel forziere dei suoi “tesori”, che ripercorrono la storia del canottaggio dal 1962 ad oggi.

Maurizio Ustolin