La Race for the Cure di Roma si chiude con successo!!

Si conclude oggi la quattro giorni romana per quello che riguarda la Race for the Cure: parliamo della più grande manifestazione al mondo, targata Komen Italia, che pone come obiettivo la lotta ai tumori al seno. Cornice dell’appuntamento capitolino, nientemeno che il Circo Massimo, dove natura, cultura e storia convergono in un equilibrio senza pari.

L’evento, che ha preso il via giovedì 4, ha visto ogni giorno, dalle ore 10 alle ore 20, negli oltre 100 stand e negli spazi dedicati è stato possibile partecipare gratuitamente ad attività di sport, fitness, sana alimentazione, benessere psicologico, intrattenimento e a conferenze sui temi della salute e della prevenzione. L’elemento centrale è stato il Villaggio della Salute dove sono stati offerti esami diagnostici gratuiti di screening per le principali patologie femminili, in particolare a donne che vivono in condizioni di fragilità sociale o economica.

La Federazione Italiana Canottaggio ha preso parte all’iniziativa con uno stand dedicato, allestito con due remoergometri, e supervisionato da tecnici specializzati, per consentire la partecipazione, di quanti volessero provare, l’attività del “canottaggio a secco”. Ovviamente la partecipazione FIC si sposa perfettamente con il contesto in ragione del progetto Sport Terapia Integrata, organizzato assieme a Federsanità e finanziato da Sport e Salute, che pone come obiettivo quello di promuovere una nuova visione dell’attività remiera, intesa non solo come sport, ma anche come disciplina completa, con riconosciuti benefici fisico-motori e psicologici, generati dalla pratica sportiva e dal contatto con la natura. Il tutto per proporre uno stile di vita corretto, in un giusto equilibrio tra mente e corpo.

Presenti allo stand federale il Professor Nicolò Cavalcanti, responsabile del progetto, ed il Segretario Generale della Federcanottaggio, Maurizio Leone. La presenza della postazione riservata alle attività di canottaggio è stata resa possibile dal prezioso supporto di Pierluigi Venturi (Baja Deportivo), Isabela Ostate (SportivamenteInsieme) e Luigi Vanti (Tevere Remo). Non è mancato il Presidente della società romana SportivamenteInsieme, Paolo Ramoni. 

Ricordiamo in chiusura che l’appuntamento di Roma è solo il primo programmato da Komen Italia. I prossimi saranno a Bari, Bologna, Brescia, Napoli Matera. Grazie a questa manifestazione sociale è stato possibile negli ultimi 23 anni dare avvio in tutta Italia ad oltre 1500 nuovi progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne che vivono l’esperienza di un tumore del seno.

La galleria foto (ph Canottaggio.org)