TRIESTE BATTE ZAGABRIA SULLO JARUN

Trieste batte Zagabria 3 a 2 sabato mattina sullo Jarun, alle porte della capitale croata, nella 28° edizione del Match, con gare sui 1000 metri. Una rappresentativa mai così competitiva come quella di quest’anno per Trieste, composta da atleti che hanno gareggiato con le squadre nazionali o che hanno conquistato un podio ai campionati italiani 2022.

Era Marco Dri (San Giorgio), bronzo mondiale in doppio, che apriva le danze nel singolo, e che aveva ragione di quasi 3” sul rappresentante croato Kontrec. 1 a 0 per Trieste. A seguire ancora una sfida in barca corta con Trieste difesa da Maria Vittoria Crevatin (Adria), argento ai Campionati Italiani di società in singolo U18, e bronzo a quelli U17, che doveva capitolare di 8” nei confronti della rappresentante di Zagabria Rimbaldo. 1 a 1.

Vinceva ancora Zagabria il confronto del 2 senza maschile, dove Kasperger e Psnenica non lasciavano passare sul traguardo Evan Benvenuto e Loris Coazza distanziati di 5”. 2 a 1 a favore di Zagabria. Ultime due gare per recuperare lo svantaggio, affidate la prima al doppio delle Azzurre Benedetta Pahor campionessa e mondiale ed europea in 4 senza e Giorgia Gregorutti, 7° sul 4 di coppia ai Mondiali U19.

Gara abbastanza equilibrata all’inizio, ma poi nettamente a favore di Trieste, che precedeva di 5” l’armo croato di Tuzinski e Rabic. 2 pari. Era il 4 di coppia mix di Pahor, Dri, Benvenuto e Gregorutti nell’ultima gara del Match a cui rimaneva la responsabilità della vittoria per Trieste.

Dilagava la formazione del capoluogo giuliano, che prendeva subito il vantaggio e lo manteneva fino sul traguardo dove transitava con 8” su Grncarovski, Nicoscia, Smoljanovic e Kovacic, aggiudicandosi gara e Match.

Commentava Stefano Gioia Coordinatore Tecnico Regionale al termine della manifestazione: “C’è stato ancora una volta uno spirito di sportività e di condivisione dell’evento e del tempo passato assieme con gli amici di Zagabria. Si è potuto assistere ad un bell’equilibrio tra le due rappresentative, fino all’ultima gara, dove il nostro quartetto mix ha regolato di una barca gli avversari sul traguardo.

Rappresenta una bella opportunità avere a disposizione anche questo tipo di gare dove la pressione agonistica c’è, ma sempre nella massima sportività, assaporando il gusto di gareggiare assieme, con grande piacere dei nostri ragazzi che hanno partecipato durante questa stagione anche a gare molto importanti come mondiali ed europei, ma è giusto che anche eventi di questo genere facciano parte del nostro sport.”

Maurizio Ustolin