POZNAN, 21 giugno 2008 – “E’ mancata la ciliegina sulla torta, il passaggio in finale del 4 senza maschile senior, ma era nel preventivo della spedizione azzurra qualche scivolone. L’equipaggio si è comportato bene pur se non è riuscito a mantenere distante la Slovenia chee sugli ultimi 500 m (i più disturbati dal vento) ha mostrato maggiore dimestichezza con le onde. Se fossimo capitati nell’altro recupero avremmo avuto vita più facile, ma questo ripartire di nuovo – coi piedi per terra – può essere salutare. Avevamo modificato la formazione e tutto sommato la risposta è stata positiva.
I due doppi maschili pesi leggeri hanno sviluppato una bellissima semifinale, nessuno dei due ci stava a perdere, magari attaccandosi troppo fin dall’inizio. Spero solo che questo sforzo non lo paghi nessuno dei due.
Il 4 senza maschile pesi leggeri con capovoga Mascarenhas inizialmente ha fatto scappare l’Egitto che ha resistito per mille metri; poi però i quattro ragazzi si sono distesi e sono andati via, siglando il loro recupero. Siamo in attesa del confronto in finale con i vincitori delle eliminatorie – Francia e Australia – oltre che con i sempre temibili quartetti di Danimarca e Gran Bretagna (campione del mondo 2007). La formazione guidata da Dell’Aquila ha pagato l’inesperienza della gioventù volendo a tutti i costi rimanere davanti alla Danimarca per quasi metà percorso e sciupando perciò molte energie. Ma proprio per imparare l’abbiamo portato qua”.