Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
![]() Non più improvvisazione, ma un serio impegno di quei club italiani che nel Coastal incominciano a crederci e che raccolgono i primi importanti frutti. Una partecipazione qualitativa quella italiana che fornisce piacevoli sorprese, ma soprattutto acquisisce un passo alla volta la coscienza di rappresentare anche per il futuro una nazione di riferimento nell’aviron de mer.
Un bottino di tutto rispetto quello dei francesi (ancora una volta a loro agio in una manifestazione di questo tipo), con 4 ori, 4 argenti e 2 bronzi, 1 oro a ciascuno Ungheria e Svizzera, e poi a seguire, 4° nel medagliere l’Italia con i 2 argenti che, come hanno potuto constatare i presenti sul campo sanremese vanno un po’ stretti ai club italiani che avrebbero potuto, ed era nelle loro possibilità, tornare a casa con un bottino ben più pingue. Iniziavano con la partenza delle 8,30 i 4 di coppia femminili, una gara che faceva registrare da subito sorpassi a ripetizione. Partivano molto bene le francesi del Saint Malo, che a metà gara comandavano davanti alle ungheresi del Danubius mentre le svizzere del Losanna, terze, iniziavano la loro rimonta dopo aver perso parecchio terreno a causa della rottura del timone. Un equipaggio coriaceo quello svizzero, che a metà del secondo lato, in piena fase di recupero (erano seconde), accusava un problema tecnico al timone e, molto sportivamente, usciva dalla bagarre per non intralciare le barche avversarie che sopraggiungevano in gruppo. Riparazione del timone al volo, e svizzere del Losanna Sport Aviron che si gettano all’inseguimento del gruppo di testa. Passano in boa come furie, con la rabbia di sapere quel che si vale e un mondiale non si regala a nessuno. Già a metà del secondo lato il recupero è evidente, con francesi ed ungheresi che assistono alla rimonta del Losanna. Gli equipaggi italiani intanto si danno un gran daffare, non lottano per le medaglie, ma vogliono dimostrare che ci sono. Elpis (7° alla fine), Argus (9°), Speranza Prà (12°) e Amici del Fiume (14°) ingaggiano, attaccano, si districano nelle situazioni più scabrose. Intanto l’ultima virata ed il lato che porta al finish è in vista. Ma Losanna ha già agganciato il gruppetto di testa, lo sorpassa e si presenta sul traguardo in posizione utile a conquistare il mondiale 2008. Alle sue spalle in sensibile svantaggio Saint Malo, argento, e Danubius, bronzo dopo lo sprint vinto contro Aviron Club Cassis. Nel singolo, testa a testa tra le francesi Le Nepvou (Gouet) e Culty (Avignon): si risolve in favore della prima il duello intrapreso sin dalle battute iniziali della regata. Medaglia di bronzo per l’irlandese Dukarska. Prima italiana classificata la genovese Benedetta Bellio, quinta, 6° Santo Stefano, 10° Rowing Club Genovese. Gara agonisticamente molto interessante quella del doppio, che dopo le batterie di qualificazione, avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione anche all’Italia. Fasi concitate di partenza, con il gruppo dei francesi che volevano chiudere la partita sul primo lato, e l’Elpis di Boccuni e Vitriolo che invece volevano lottare fino in fondo. Si avvantaggiava Chablais Aviron Thonon con la barca genovese che senza timore andava ad attaccare e si piazzava in seconda posizione, in netto recupero. Era a quel punto che Boccuni e Vitriolo un po’ per un’onda messa al traverso, un po’ per un equipaggio ravvicinato, erano costretti a fermarsi ed a perdere oltre al vantaggio anche il ritmo. Era la Francia che dilagava con l’Elpis che si gettava alla disperata rincorsa dei battistrada, mentre Il Gabbiano non perdeva il contatto con il gruppo degli inseguitori, dimostrando una notevole maestria sull’onda formata. Sul traguardo, en-plein con podio che parlava tutto francese, e nell’ordine transitavano Chablais Aviron Thonon (Dobouloz, Moutton), Fontainebleau (Cretient, Verbek) e Avignon (Pialat, Bec); 6° Elpis, 8° Il Gabbiano, 11° Posillipo. Ultima finale A della mattinata era il singolo maschile che faceva registrare un’altra tripletta francese, con un vantaggio del gruppetto di testa transalpino composto da Gouet (Le Nepvou), Club Nautique de Pornic (Biron), Saint Malo (Beudelot). Degli ialiani: 6° posto er Del Gaudio (Posillipo), 8° per Murcarolo (Zamboni), 9° Depetris (Ravalico), 11° Sanremo (Merini), e 12° Cerea (Braida). Dopo l’ultima gara delle finali B, alle 13, iniziavano le finali B. Nelle foto: il 4 di coppia con della Can. Ravenna; il doppio donne del Saturnia; il 4 di coppia con dei francesi del Saint Malo (cliccare sulle immagini per ingrandirle) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|